Il procuratore di Sassari, Gianni Caria, lo accusa di una condotta molto grave per un poliziotto: avere avvertito le persone sottoposte ad indagini sulle attività in corso.

Pasqualino Dimaio, assistente capo del Commissariato di Alghero (attualmente sospeso), è stato rinviato a giudizio dal gup Antonello Spano. Il giudice ha accolto la tesi del pm riguardo a diversi episodi che sarebbero avvenuti a Sassari e Alghero.

Dimaio, difeso dal penalista Elias Vacca, avrebbe informato l'imprenditore algherese del comparto nautico, Corrado Usai, sulle indagini dei colleghi e sulla dislocazione dei posti di blocco.

Usai, accusato di spaccio di eroina e cocaina, ha scelto il rito abbreviato. Rinviato a giudizio, sempre per spaccio, anche il sassarese Giosuè Sechi (difeso dal penalista Antonio Secci) titolare di un circolo privato.

Altri indagati (difesi dagli avvocati Nicola Lucchi e Fernando Vignes) hanno scelto riti alternativi.

Dimaio e Usai nell'estate del 2019 erano stati arrestati insieme ad altre persone, accusate di spaccio. Dimaio, sempre stando alla tesi della Procura di Sassari, avrebbe mostrato a Usai gli ordini di servizio sulle operazioni antidroga che riceveva via Whatsapp
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