Undici medici di base da domani a Porto Torres saranno impegnati nell'attività di screening in modalità drive-in.

Un'attività di monitoraggio svolta in ausilio dell'Ats e in collaborazione con l'amministrazione comunale, un sistema per controllare la diffusione del virus procedendo con l'acquisizione di tamponi rapidi antigenici, con eventuale servizio di campionamento e analisi, da somministrare alla popolazione di Porto Torres.

Si parte con i primi 100 test antigenici nell'area messa a disposizione dal laboratorio dell'azienda Ekosistems, una tensostruttura situata nella zona industriale, dove si potranno sottoporre a tampone solo i pazienti individuati dai medici di famiglia che dispongono delle conoscenze e degli strumenti necessari per poter stabilire quali persone presentano o meno sintomi specifici riconducibili al coronavirus.

Avranno accesso al tampone tutti coloro che hanno un familiare stretto positivo nel proprio nucleo e coloro che attendono da giorni una chiamata dall'Ats pur se già segnalati dal medico di famiglia.

"In tutto poco meno di 300 tamponi con la possibilità di estenderli ad un numero maggiore di persone in maniera gratuita - spiega il medico Giovanni Manca - visto che ora ogni medico dispone di circa 20 kit antigenici".

In caso si riscontri la positività al test si procede con il tampone molecolare per accertare il caso sospetto. In totale a Porto Torres si contano circa 190 positivi, di cui 20 ricoverati presso il reparto Malattie infettive dell'ospedale di Sassari. Il Comune attraverso una determina ha affidato alla ditta Ekosistems il servizio di campionamento e analisi dei primi 100 tamponi antigenici che effettueranno i medici curanti.
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