Il coronavirus sembra, purtroppo, non voler abbandonare Codrongianos. I casi accertati sono quattro ma, ha spiegato il sindaco Andrea Modetti, "siamo a conoscenza di altri positivi al virus che non possono essere ufficializzati in quanto l'Ats non ci ha mandato la conferma".

Da qui l'appello ai cittadini: "Usino il senso civico e ci comunichiamo la loro positività per mettere in campo immediatamente i protocolli previsti dalla legge".

Nella vicina Ploaghe i casi sono nove. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Carlo Sotgiu ha deciso di effettuare una serie di screening che hanno già riguardato gli ospiti della casa di riposo, mentre ora si proseguirà con gli alunni di una classe dell'istituto comprensivo, in quarantena per un caso di positività, con il personale scolastico e con i volontari della Croce Gialla.

Continuano a scendere i casi di coronavirus a Villanova Monteleone. Ora sono 64 i cittadini che stanno lottando contro il virus. "Una buona notizia - ha dichiarato il sindaco, Vincenzo Ligios -. Speriamo di averne meno anche nei prossimi giorni".

A Perfugas a si registrano nove nuovi casi a seguito di una campagna di screening, mentre a Nulvi restano 43 i positivi. "Le positività emerse in questi ultimi giorni - ha specificato il sindaco, Antonello Cubaiu - riguardano persone della stessa famiglia. Per questo evitiamo al minimo i contatti attratti, visite e cene". Mara è Covid-free.

Nughedu San Nicolò (foto concessa dal Comune)
Nughedu San Nicolò (foto concessa dal Comune)
Nughedu San Nicolò (foto concessa dal Comune)

Il comune di Nughedu San Nicolò prosegue con le iniziative contro la diffusione del coronavirus.

Dopo quella avviata dal mese di settembre, che prevede gli screening ai cittadini per individuare eventuali situazioni di contagio, ora l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Michele Carboni ha messo in campo una nuova iniziativa per evitare il diffondersi del virus.

È stato infatti siglato un accordo di collaborazione con un team di medici per intervenire in caso di peggioramento della situazione sanitaria.

"La decisione - ha dichiarato il primo cittadino - dopo un'attenta valutazione sull'attuale situazione legata alla pandemia fatta con i medici di base. L'obiettivo è quello di alleggerire, in caso di peggioramento delle condizioni sanitarie, la pressione su questi ultimi, già oberati di lavoro".

Inoltre il comune acquisterà una serie di tamponi per poter organizzare due giornate di screening. Intanto, in questi due mesi, sono stati effettuati oltre 509 test, tutti con esito negativo.

"Il mio auspicio - conclude Carboni - è che tutto proceda per il meglio. Auspico sempre di più il rispetto delle regole".

C'è invece allarme a Badesi per quanto riguarda gli alunni che frequentano le scuole: "Ho saputo che alcuni bambini che si sono sottoposti a tampone in laboratori privati - ha dichiarato il sindaco Gian Mario Mamia - sono risultati positivi".

Ora si dovrà attendere l'ufficialità dai tamponi molecolari che verranno effettuati sia sugli studenti che sui docenti da parte dell'Ats. Nel frattempo, il primo cittadino ha deciso di chiudere sino al 28 novembre le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado.

"Chiedo ai genitori - ha concluso il primo cittadino - di lasciare i bambini a casa. È necessario non vanificare gli sforzi per arginare la diffusione del coronavirus".

Preoccupazione anche per la struttura di Mondo X, a Siligo, dove sono risultati positivi al coronavirus gli ospiti e alcuni operatori: "La notizia mi è stata data dallo stesso Padre Salvatore Morittu - ha dichiarato il sindaco, Giovanni Porcheddu -. Le loro condizioni di salute sono buone e si trovano in isolamento. Tutto è circoscritto".

L'unico dipendente di Siligo che lavora nei locali è risultato negativo: "Siamo vicini alla comunità di Mondo X che ha bisogno di aiuto e che fa parte del nostro paese".
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