Condanna per tutti gli imputati, per tutte le contestazioni più importanti: il procuratore di Sassari, Gianni Caria, ha chiuso in questo modo la sua requisitoria nel processo sulle vicende della clinica Aion di Ittiri e sui presunti maltrattamenti ai danni di malati di Alzheimer, i quali, secondo il pm, sarebbero le vittime del neurologo di Ittiri, Giuseppe Dore. Il processo è in corso davanti al Tribunale di Sassari.

Per lo specialista Giuseppe Dore, Caria ha chiesto sei anni di carcere. Dore, ideatore della terapia denominata neuro psiconalisi avrebbe guidato un gruppo di colleghi e collaboratori, impartendo gli ordini sulle terapie per i pazienti.

Le contestazioni più gravi, che non riguardano tutti gli imputati, sono quelle di associazione a delinquere, truffa, lesioni e sequestro di persona. Sono stati chiesti quattro anni di carcere per i medici Marinella D'Onofrio, Massimo Lai e Mario Piredda. A quest'ultimo viene contestato, insieme a Dore, il reato di omicidio colposo per il caso del giovane poeta di Alghero, Luca Scognamillo, morto suicida nel 2012.

Richiesta di condanna anche per il consigliere regionale Antonello Peru (due anni di carcere) e per gli ex manager della Assl di Sassari, Marcello Giannico e Nicolò Licheri (un anno e tre mesi di reclusione) che, a diverso titolo, avrebbero favorito l'assegnazione di un'ala dell'ospedale di Ittiri all'associazione Aion di Dore.

Caria ha chiesto la condanna di tutti gli altri imputati (21 persone) affermando che l'istruttoria dibattimentale ha confermato l'impianto accusatorio. Il pm ritiene fondamentali alcuni file video acquisiti alla fine del dibattimento.
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