Un precariato che va avanti da oltre 15 anni con l'ultima prestazione che scade fra qualche settimana. È questa la situazione dei giardinieri di Porto Torres che vanno avanti grazie a contratti a progetto, emanati dalla Regione con assunzioni presso il Comune tramite la società in house Multiservizi.

Una delegazione di otto giardinieri qualificati e specializzati che svolgono attività nel verde pubblico hanno chiesto un incontro al sindaco Sean Wheeler alla presenza dell'amministratore della Multiservizi per proporre soluzioni alla stabilizzazione del rapporto di lavoro. "Garanzie minime che vanno oltre l'attività stagionale - sostengono i giardinieri - pertanto chiediamo di essere presi in considerazione per eventuali assunzioni nella società in house Multiservizi Porto Torres, vista la carenza di personale nella stessa dovuta ai pensionamenti".

Nell'ultimo periodo è diventato sempre più difficile entrare nella graduatoria visto l'incremento delle liste dei disoccupati. "Siamo desiderosi di contribuire a lavorare in questo settore con assunzioni più dignitose e non i soliti 4 mesi di lavoro - aggiungono - boccate di ossigeno che non ci permettono di vivere in maniera autonoma". A peggiorare il loro stato di precariato anche l'impossibilità di accedere ai contributi della mini Aspi, un'indennità concessa per i contratti a tempo determinato.
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