Come se fosse una piscina pubblica non hanno voluto rinunciare a fare un tuffo nel paradiso dell'isola dell'Asinara, incuranti dei divieti di balneazione nelle spiagge a tutela integrale.

Ignorati i cartelli che vietano di varcare la zona, quattro persone, un sassarese e tre portotorresi, sono state "beccate" a fare il bagno nelle acque di Cala Sgombro di Dentro, un'area interdetta via mare e via terra dove la natura della cala e dei dintorni è intatta e pregevole e dove ogni attività dell'uomo può provocare il deterioramento degli ambienti di vita, compresa la riproduzione o la frequentazione di specie tutelate.

In violazione delle norme del Piano del Parco nazionale, i quattro responsabili di un reato amministrativo, consapevoli dei divieti assoluti, sono stati denunciati e sanzionati con una multa di circa 200 euro ciascuno.

Sono stati avvistati dai carabinieri della stazione dell'isola dell'Asinara, coordinati dal comandante Danilo Vinciguerra della compagnia di Porto Torres, impegnati nel weekend nell'attività di controllo finalizzato al contrasto della pesca di frodo e violazioni in materia ambientale. Non è la prima volta che alcuni bagnanti, attratti dalla bellezza dell'arenile, si avventurino nell'area marina protetta dove è possibile ammirare, grazie alla trasparenza delle acque, banchi di grossi pesci come le spigole e i muggini.
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