Stop ai controlli sui passeggeri in arrivo allo scalo di Porto Torres: le verifiche con termocamere verranno effettuate direttamente a bordo.

Lo ha deciso il corpo forestale della Regione impegnato nelle ispezioni nei vari porti dell'Isola. Saranno i comandanti delle navi che viaggiano da e per lo scalo turritano a controllare i singoli passeggeri prima di varcare la rampa e a verificare che le autocertificazioni siano in regola.

Un provvedimento provvisorio preso a seguito della riduzione del numero dei passeggeri che viaggiano quotidianamente sui traghetti, un calo giustificato dal blocco dei porti deciso dalla Regione Sardegna.

Nella tratta Genova-Porto Torres il numero dei viaggiatori non supera le cento unità, mentre mantengono un numero costante i mezzi che trasportano merci, in particolare beni di prima necessità: alimenti e medicinali.

Lo scalo turritano ha chiuso il 2019 con un segno più: oltre un milione e mezzo di tonnellate di merci varie su gommato (oltre 7 per cento), un milione e 630mila tonnellate di rinfuse solide (più 13 per cento) e 57mila tonnellate di liquide (+2,77 per cento). L'avvio del 2020 si presenta in linea con l'anno precedente.
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