Sono numerose le azioni adottate dalla direzione dell'Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari per fronteggiare il diffondersi del coronavirus all'interno dell'ospedale.

Si va dal potenziamento dei pre-triage all'assunzione di personale medico, infermieristico e oss. Oggi inoltre è stato completato lo svuotamento del reparto di Cardiologia, dopo l'emergenza sanitaria dei giorni scorsi.

Lì si è verificata una delle più importanti emergenze, quando è stato registrato un caso positivo di un paziente. Immediato il divieto di ingresso di esterni al reparto che è rimasto attivo ma le urgenze sono state dirottate nelle altre strutture del nord Sardegna.

Avviata l'indagine epidemiologica per la ricostruzione dei possibili contatti e avvisata l'Unità di crisi locale.

In giornata sono stati effettuati i tamponi sia ai pazienti sia al personale e anche agli operatori di Cardiochirurgia, Cardioanestesia, Rianimazione e sala operatoria di Cardiochirurgia.

Domenica quindi sono stati trasferiti nel reparto di Cardiochirurgia i pazienti negativi mentre gli operatori negativi hanno potuto far rientro a casa. Il giorno dopo è cominciato il trasferimento dei positivi al reparto malattie infettive, oggi sono stati mandati a casa quelli dimissibili che hanno espresso il desiderio di rientrare nelle proprie abitazioni.

Oggi è stato ultimato il trasferimento degli ultimi operatori positivi: 7 sono rientrati a casa in isolamento mentre 4 hanno chiesto di poter fare l'isolamento all'interno della foresteria allestita in ospedale.

Il reparto è stato sottoposto a sanificazione.

(Unioneonline/s.s.)
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