Combattere la contraffazione delle merci, un fenomeno che alimenta la criminalità. Nei giorni scorsi l'incontro tra il sindaco Sean Wheeler e il vicesindaco Marcello Zirulia con il nuovo direttore dell'Ufficio delle Dogane di Sassari, Luca Cancelliere, accompagnato dal responsabile della sezione operativa di Porto Torres, Sandro Alba. È servito a mettere le basi per la stipula di una convenzione mirata a contrastare il diffondersi di pratiche illegali sul commercio di merci contraffate, un sistema per tutelare i marchi e i brevetti.

"Abbiamo sottolineato l'importante lavoro che l'agenzia governativa svolge nei porti italiani e nel nostro scalo, uno dei principali approdi del paese e snodo per le attività di scambio commerciale", afferma il sindaco. Uno scalo con un traffico rilevante in cui queste prassi potrebbero favorire il lavoro sommerso, lo sfruttamento dei minori e l'economia illegale. "Il direttore Cancelliere ci ha sottoposto all'attenzione una bozza di protocollo d'intesa - ha aggiunto il vicesindaco Zirulia - che prevede la collaborazione e il coinvolgimento del nostro comando di Polizia Locale nelle attività di controllo. La contraffazione è una delle piaghe della nostra economia e contrastare questo fenomeno significa dimostrare attenzione nei confronti delle imprese, dei commercianti e dei consumatori".

L'obiettivo dell'incontro è quello di visionare il documento per arrivare presto alla sottoscrizione del protocollo anticontraffazione con la direzione interregionale per la Toscana, la Sardegna e l'Umbria, in cui si stabiliscano regole certe finalizzate alla lotta alla contraffazione delle merci per la difesa della legalità e della economia locale.
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