Il caro loculi e la gestione dei servizi cimiteriali mette in dubbio l'affidamento di tali attività tramite il project financing, forma di finanziamento utilizzata per la realizzazione di un progetto attraverso capitali privati. Ora l'atto di indirizzo della giunta comunale di Porto Torres per la gestione dei cimiteri di Balai e Ponti Pizzinnu passeranno all'esame della commissione competente prima di essere approvata dal consiglio comunale.

La decisione è stata presa in seguito alla discussione in aula della mozione che ha come primo firmatario Davide Tellini, un atto controfirmato dai consiglieri Alessandro Carta, Claudio Piras, Massimo Cossu, Paola Conticelli e Costantino Ligas - in cui si chiede di valutare come prima ipotesi "un ritorno alla gestione diretta dei servizi cimiteriali anche attraverso l'utilizzo della società in house Multiservizi". La mozione resta per ora sospesa, come deciso da tutto il consiglio comunale, ma i tempi stringono. Il 6 dicembre 2019, infatti, è scaduto il contratto stipulato nel 2004 con la società Italstudi, gestore dei servizi cimiteriali. "All'amministrazione non restava che accettare la proposta dell'azienda Altair attraverso un project financing oppure prorogare per altri 15 anni il contratto con l'attuale ditta - spiega il dirigente del Lavori Pubblici, Marcello Garau - a tale scopo è stata costituita una commissione tecnica comunale per valutare la gestione dei servizi cimiteriali i quali hanno tanti risvolti a volte negativi che vanno dai costi e i rinnovi dei loculi alla gestione del cimitero e fino agli atti amministrativi".

Tre le possibilità esaminate dall'amministrazione comunale: il project financing, la gara pubblica internazionale o l'affidamento diretto alla Multiservizi. "Conti alla mano dalla relazione istruttoria è stata ritenuta più conveniente la proposta del project financing da cui è scaturita la delibera di giunta, che dovrà essere approvata in consiglio comunale per consentirci di fare un bando di gara - aggiunge il dirigente - a cui partecipano società esperte di tali servizi e tra le varie proposte attribuiremo maggiore punteggio a chi avrà la capacità di abbassare i costi dei loculi o alzare quelle dei rinnovi".

Per il dirigente non ci sarebbe il tempo per organizzare la società in house e fare in modo che possa gestire i servizi cimiteriali. "Il problema è legato ai costi che i cittadini devono affrontare per dare la giusta sepoltura ai propri cari - sostiene il consigliere Tellini - e il discorso economico non può tenere conto delle esigenze dei cittadini.

Nel cimitero Balai, considerato il luogo naturale di sepoltura dei cittadini, i costi sono esorbitanti e costringono i cittadini a seppellire i propri cari nel campo di inumazione comune, mentre qualcuno ricorre alla cremazione, per questo ritengo sia necessario riconsiderare l'affidamento di tali servizi".
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