Campioni prelevati e inviati all'Arpas per un'attenta analisi degli idrocarburi rinvenuti nel sottobanchina della diga foranea, non lontano dalla banchina Ep Fiume Santo. La società che gestisce la Termocentrale elettrica ha già inviato agli enti competenti - Arpas, Capitaneria di porto, Comune di Porto Torres, Provincia e Ministero dell'Ambiente - una lettera dove si dichiara estranea allo sversamento in mare degli idrocarburi, sostanza oleosa di colore giallastro scoperta dalla Sarda Antinquinamento, concessionaria del servizio, che ha provveduto ad utilizzare tutti i mezzi in dotazione per bonificare la situazione di inquinamento.

Panne assorbenti galleggianti per prosciugare la sostanza e cercare di arginare il diffondersi della macchia. Nel frattempo la Capitaneria sta monitorando la zona e utilizzando le dovute strategie per minimizzare gli effetti dello sversamento.

I prelievi e i campionamenti sono stati effettuati anche da Ep Fiumesanto e verranno analizzati da una ditta privata. Serviranno insieme a quelli dell'Arpas a capire la natura e l'origine della miscela inquinante. In particolare, le informazioni sulle caratteristiche della sostanza rilasciata in mare, sulle sue mutazioni di stato, sulle sue capacità inquinanti costituiscono elemento fondamentale a supporto delle decisioni da prendere.
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