Assolto dalle accuse di abuso d'ufficio, diffamazione e falso: il manager pubblico Marcello Giannico non ha commesso reati firmando il licenziamento della direttrice amministrativa della Asl di Sassari, Angela Cavazzuti. La sentenza è dei giudici del Tribunale di Sassari.

I fatti risalgono al 2012, quando Giannico era commissario dell'azienda sanitaria sassarese. È stata accolta la tesi del difensore di Giannico, il penalista Massimiliano Ravenna.

La vicenda è strettamente collegata al durissimo scontro, avvenuto nel 2012, tra la direttrice amministrativa Angela Cavazzuti e il commissario della Asl. Una diatriba riguardante il bilancio dell'azienda sanitaria. Giannico non riteneva corretto l'operato di Angela Cavazzuti e decise di revocarle l'incarico. Lo stesso Giannico resta sotto processo proprio per questa vicenda.

Secondo la Procura di Sassari, infatti, avrebbe operato in modo di creare ad arte un passivo di 18 milioni di euro nel bilancio Asl, mentre il conto consuntivo firmato da Cavazzuti aveva debiti per 880mila euro. Giannico ha incassato sentenze favorevoli del giudice di lavoro e della Corte d'Appello, che in sede civile hanno accertato la correttezza del suo operato. Ora arriva la prima sentenza in sede penale.

Marcello Giannico, attualmente, è uno dei top manager della Regione Lazio, guidata da Nicola Zingaretti.
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