Cantieri aperti nella strada sterrata di via Puglisi a Porto Torres oggetto della discordia fra amministrazione comunale e gli inquilini degli alloggi di edilizia residenziale pubblica.

Dopo le polemiche per i continui allagamenti e il fango trascinato dall'acqua all'interno delle abitazioni Erp, la ditta individuata dal Comune per sistemare la strada ha iniziato i lavori di rifacimento della carreggiata, un livellamento del terreno dissestato prima della distesa di ghiaia in grado di eliminare le pozzanghere e la concentrazione di detriti e fango.

Situazioni di disagio che gli assegnatari, in gran parte disabili, erano costretti a subire ad ogni ondata di maltempo, con l'acqua che penetrava tra gli infissi delle porte all'interno delle case. E le piogge di questi giorni non hanno fatto altro che aggravare una condizione già difficile: non sono bastati secchi, bacinelle e strofinacci per arginare il passaggio dell'acqua, costringendo le persone ad indossare gli stivali per entrare nelle loro abitazioni.

A peggiorare la situazione la pendenza del terreno rispetto agli ingressi delle case, tanto da costringere alcuni inquilini a realizzare opere di contenimento senza alcuna progettazione, muri di recinzione risultati abusivi dall'amministrazione che ne ha chiesto l'immediata demolizione. L'assessore ai Lavori Pubblici, Alessandro Derudas, assicura che "i lavori di messa in sicurezza della strada proseguiranno anche nei prossimi giorni, tempo permettendo, con la realizzazione degli scivoli nelle case abitate da persone con disabilità fisiche".
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