Un passo in avanti di troppo e poi giù dalla banchina in mare senza saper nuotare. Rischiava di finire in tragedia la vacanza di una turista, una donna di 50 anni originaria di Moncalieri, che da Porto Torres alle 20.50 di sabato attendeva di imbarcarsi per Genova sul traghetto della compagnia Grandi Navi Veloci.

Attratta dall’immagine di Vasco sulle fiancate della nave GNV, col telefonino ha iniziato a fotografare e a riprendere il traghetto durante l’approdo nella banchina semidogana Segni. Non accortasi del pericolo è caduta in mare tra il parabordi e la nave in manovra, una distanza di poco più di un metro che le poteva essere fatale.

Invece la prontezza dei riflessi di Fabio Parodo, il direttore di macchine della Sara D, il traghetto che viaggia per l’Asinara, ha consentito alla donna di salvarsi. Non ha esitato a tuffarsi in acqua e in seguito ad afferrarle una mano per evitare che finisse sotto, tirandola su con una cima.

"Il frangionde e la corrente avrebbero potuta inghiottirla – spiega il comandante della Sara D, Gianluca Utzeri - un intervento di soccorso fatto con sangue freddo e con la collaborazione di tutto il personale del porto, dalla Capitaneria alla Port Authority".

Del Santo con l'equipaggio della Sara D (foto L'Unione Sarda - Pala)
Del Santo con l'equipaggio della Sara D (foto L'Unione Sarda - Pala)
Del Santo con l'equipaggio della Sara D (foto L'Unione Sarda - Pala)

Un intervento provvidenziale per la donna che se l’è cavata con qualche graffio e tanta paura. Le sue condizioni di salute considerate buone dai sanitari del 118 intervenuti sul posto, le hanno permesso di ripartire a bordo della Gnv. Vivo compiacimento dal comandante della Capitaneria, Emilio Del Santo "per la grande professionalità e la perizia marinaresca dimostrate".

In particolare, il comandante ha rivolto un ringraziamento per l’opera meritoria svolta dal direttore di macchina Fabio Parodo, dall’allievo ufficiale di macchina Fabio Arrais e dal marinaio Cesare Moretto "i quali nell’occasione hanno dimostrato grande spirito di iniziativa e prontezza operativa nel prestare soccorso ad una turista caduta nelle acque portuali, e che ne hanno consentito l’immediato recupero nonostante l’incapacità natatoria della stessa e l’ora serale". La prontezza dell’intervento prestato, inoltre, "denota la grande attenzione risposta dal comando di bordo, nella persona del comandante Gianluca Utzeri, nell’assicurare sempre la presenza di personale a bordo dell’unità all’ormeggio, e nello svolgimento regolare delle esercitazioni a favore dell’equipaggio".
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