"Non abbiamo partecipato alla votazione sull'assestamento di bilancio e il bilancio consolidato perché le proposte di deliberazione non sono state discusse nella commissione competente. I documenti, peraltro carenti, sono stati prodotti ancora una volta con estremo ritardo impedendo ai Consiglieri di esaminarli". L'accusa è dei consiglieri di Minoranza Roberto Loi, Katiuscia Concas, Paride Casula, Alessandro Orrù, Saverio Melis, Aldo Lobina, Aurora Cappai, Rita Matta, Chiara Cabras che hanno abbandonato la loro postazione online durante la discussione dell'ordine del giorno in Consiglio comunale. Non hanno quindi partecipato al voto per protesta, con l'assestamento di bilancio e il bilancio consolidato passato con i voti della maggioranza. Nel comunicato, la minoranza parla " un fatto istituzionale rilevante. Le incertezze sulla programmazione e l'assenza di coordinamento tra la Giunta e il Consiglio sono diventati cronici e i risultati ne sono la dimostrazione. Tutto ciò si riflette negativamente sulle famiglie e le imprese che non trovano nel Comune quell'alleato che deve dare risposte certe e immediate. Noi -concludono i consiglieri di minoranza-da tempo ci siamo proposti come interlocutori, ma non vediamo alcuna volontà di avviare un confronto proficuo. Chi fa da sé in questo caso non fa neanche per sé. È evidente". In merito si registra un intervento della presidente del Consiglio Barbara Pusceddu. "Ho il massimo rispetto del ruolo di ciascun consigliere sia di maggioranza che di minoranza. Ma come presidente sostengo che ognuno si prenda le proprie responsabilità sia in Commissione, che in Consiglio comunale partecipando alla discussione nel rispetto dei propri ruoli".

Raffaele Serreli
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