Nemmeno accese le giostre, che qualcuno sui social storce il naso per il luna park installato in un terreno privato di via Amundsen, a Elmas. "Troppo alto il rischio assembramenti", protestano i contrari. Loro, famiglie storiche di esercenti di spettacoli viaggianti (Duville, Mura e Steinhaus), respingono i timori ai mittenti assicurando il rispetto assoluto dei protocolli anti Covid. "Veniamo a Elmas da quattro anni, nel periodo di Pasqua. Quest'anno abbiamo dovuto rinviare a causa del lockdown", dice Davide Duville. "I vicini, che ringraziamo, ci hanno accolto benissimo. Abbiamo bonificato e siamo pronti a seguire tutti i protocolli di sicurezza: distanziamenti, accessi contingentati, mascherine in omaggio, giostre accese dalle 16.30 alle 21". Luci, musica e attrazioni animeranno Elmas per 20 giorni.

Sul rischio assembramenti, aggiunge Duville, "ci auguriamo di doverci davvero impegnare nei controlli, significherebbe avere una buona presenza di utenti. In realtà non ci aspettiamo chissà quante persone". Il periodo infatti non promette bene: "Facciamo il giro dei paesi giusto per riuscire a portare del cibo a tavola. Un anno senza sagre e feste si è tradotto in perdite dell'80 per cento del nostro fatturato".
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