Sarebbe stato segnalato per un illecito amministrativo e per un reato di poco conto, ma si è messo nei guai da solo inveendo contro i carabinieri che lo avevano fermato e spintonandoli nel tentativo di darsi alla fuga.

Protagonista un 23enne di Sinnai, che ha finito per essere arrestato.

E' successo questa notte alle 3.40 alla periferia del paese. Il giovane è stato fermato, era tra i pochi a girare in auto a quell'ora, ed è stato trovato in possesso di una dose di marijuana destinata all'uso personale. Dose sequestrata, illecito amministrativo, al massimo sanzioni sulla patente.

Da controlli nell'abitacolo viene fuori un martello da carpentiere, altro reato da poco: "possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli".

Ma a quel punto il ragazzo si è messo nei guai da solo, cominciando a urlare e inveire contro i militari, per poi spintonarli nel tentativo di fuggire. Quindi è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale.

Dopo i carabinieri si sono anche resi conto che l'episodio era avvenuto vicino alla casa della madre del ragazzo, da cui il 23enne era stato allontanato per maltrattamenti sulla donna. Quindi i militari hanno riferito all'autorità giudiziaria anche la violazione della prescrizione.

(Unioneonline/L)
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