Ancora in fuga il presunto omicida di Simone Cogoni, 43 anni di Monserrato, da alcuni anni residente a Soleminis.

Le forze dell'ordine non hanno ancora ufficializzato la sua identità ma in paese si fa nome e cognome: G.P, 35 anni. I carabinieri sperano di poterlo interrogare molto presto per chiudere il cerchio delle indagini.

Ma si cerca anche il fucile, l'arma del delitto, che il killer non ha abbandonato sul posto.

L'omicidio, avvenuto verso le 20,30 a Monte Arrubiu, si sarebbe consumato durante una discussione si dice per motivi di vicinato. Il colpo di fucile è stato sparato da una distanza minima: Cogoni è crollato su una pozza di sangue.

I sanitari del 118 quando sono arrivati hanno tentato di rianimarlo: tutto inutile, la fucilata è stata devastante e ha leso organi vitali. L'assassino si sarebbe poi allontanato facendo perdere le sue tracce.

L'inchiesta è affidata al sostituto procuratore della Repubblica Alessandro Pili che ha incaricato subito il medico legale, Roberto Demontis, di effettuare una prima perizia sul posto. Il magistrato ha disposto anche la perizia necroscopica sulla salma che verrà effettuata stamattina all'istituto di medicina legale di Monserrato.

Raffaele Serreli
© Riproduzione riservata