Tutti negativi i tamponi, ben 315, effettuati ieri mattina a Carloforte. L'annuncio è stato dato qualche minuto fa in diretta Facebook dal sindaco Tore Puggioni.

Si tratta di una notizia che fa tirare un sospiro di sollievo perché i tamponi di ieri riguardavano anche i contatti delle persone risultate positivi nei giorni scorsi.

A queste si erano aggiunti i gestori di bar, ristoranti, b&b, e locali pubblici.

"Siamo assolutamente soddisfatti - ha detto il sindaco -, a questo punto non possiamo che ribadire che Carloforte è una destinazione sicura, forse più di tante altre località dove un controllo così accurato non è mai stato effettuato dalla fine del lockdown. Occorre non abbassare la guardia ma chi parlava di rischio di serrate o di zona rossa nell'isola di San Pietro è stato smentito scientificamente. Ricordo che sono stati effettuati oltre 800 tamponi in meno di una settimana. Ringrazio ancora una volta l'Ats e tutta la popolazione che si è unita per scongiurare questa emergenza".

La buona notizia arrivata da Carloforte non fa comunque abbassare il livello di guardia e la mappatura dei possibili contatti delle persone continua.

Questa mattina l'appuntamento era (ed è ancora in corso) a Sant'Antioco. Nel calcolo dei 21 casi totali riscontrati nell'isola di San Pietro, una parte riguarda infatti persone che vivono nei diversi centri del Sulcis: erano presenti in discoteca (o comunque nell'isola) il 31 luglio e poi avevano fatto rientro a casa.

Per i contatti (familiari, amici, colleghi di lavoro) di queste persone è stato necessario dunque effettuare il test: questa mattina è stata allestita una postazione all'ingresso di Sant'Antioco (nei pressi del ponte) e si sono presentate più di cento persone (il numero definitivo sarà reso noto più tardi). I risultati sono attesi per domani.

Stefania Piredda

TAMPONI A SANT'ANTIOCO (Video di Fabio Murru)

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