Dieci anni spesi nell'aiuto alle persone in difficoltà. E nella tutela della sicurezza pubblica del proprio paese, ma anche di altre comunità sarde in situazioni di emergenza, come alluvioni e incendi.

Per l'associazione di protezione civile di Segariu è arrivato il momento di spegnere le prime dieci candeline. Il gruppo di volontari di pronto intervento della Marmilla lo farà sabato 26 ottobre con la festa del decennale della sua fondazione.

"Siamo nati proprio dopo l'alluvione di Segariu del 2008 con l'intento di creare un'associazione che vigilasse sul territorio e fosse pronta a intervenire in caso di necessità", ha ricordato il vicepresidente Nicola Madeddu, "abbiamo davvero iniziato con poco ma con tanta voglia. Solo una pettorina e una macchina, che ci regalò la Provincia di allora. Poi siamo cresciuti, grazie alla collaborazione con la provincia del Medio Campidano, la Regione e il Comune di Segariu, col quale abbiamo una convenzione. Siamo cresciuti anche come parco mezzi, anche se la voglia di fare è rimasta sempre la stessa. Abbiamo fatto importanti esperienze anche in giro per la Sardegna, come per le alluvioni di Olbia, Terralba, San Gavino e Barumini".

Oggi la protezione civile di Segariu è una realtà importante per il territorio: 40 soci, età media quarant'anni. Il presidente è Giuseppe Putzu, segretaria Anna Maria Frau, consiglieri Walter Caddeu e Daniele Annis. Sabato alle 15 il raduno, incontro con le istituzioni alle 16 nella casa dell'artista, presenti il sindaco Andrea Fenu e l'assessore regionale all'ambiente Gianni Lampis. Poi una festa con un buffet nella sede dell'associazione.
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