È Bruno De Silvestri, cagliaritano, il sub scomparso in queste ore nelle acque di Porto Corallo, a Villaputzu, e recuperato intorno alle 18 ormai privo di vita.

L'uomo era un vigile del fuoco a Cagliari. Era uscito per delle immersioni con un altro vigile del fuoco e non era riemerso da un fondale di 50 metri.

Porto Corallo (foto L'Unione Sarda - Serreli)
Porto Corallo (foto L'Unione Sarda - Serreli)
Porto Corallo (foto L'Unione Sarda - Serreli)

I due erano usciti in mare alle 10. Alle 15,30 l'allarme lanciato da uno dei due sommozzatori che ha quindi fatto scattare le ricerche. La salma è stata recuperata prima delle 18 e trasferita al porto.

Sul posto sommozzatori degli stessi Vigili del fuoco, la Guardia costiera e carabinieri.

LA VITTIMA - Bruno De Silvestri non era un sub qualsiasi. È stato a lungo campione italiano di pesca subacquea in apnea. Uomo di punta della squadra nazionale di pesca subacquea. Il primo titolo lo ha conquistato nel 2002 nelle acque di Calasetta.

Poi, il titolo di campione nazionale conquistato dopo 10 anni a Portoscuso e tanti altri successi di una carriera straordinaria. Oggi è stato tradito dal mare che ha tanto amato e dove si è dimostrato un maestro.

Dopo gli studi al nautico, aveva iniziato la sua carriera come palombaro della Marina Militare italiana, e da oltre vent'anni era entrato a far parte del Nucleo Sommozzatori del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ora in servizio presso il Comando di Cagliari, ed era cinque volte Campione Italiano per apnea.

Bruno era conosciuto come una persona umile e splendida, con grandissime doti umanitarie sia per la sua professionalità sia per la disponibilità: sempre pronto ad aiutare gli altri, pochi anni fa aveva ricevuto un elogio per aver salvato una persona che aveva tentato il suicidio e con l'auto si era buttata nelle acque del porto. Lui in apnea l'aveva tirata fuori dall'abitacolo salvandola, era un esperto Speleo subacqueo.

"Tutti i colleghi del Comando dei Vigili del Fuoco di Cagliari e della Direzione Regionale Vigili del Fuoco della Sardegna - si legge in un comunicato - sono tristemente colpiti e addolorati per questa prematura scomparsa e si stringono al dolore dei familiari".

La salma sarà trasferita in serata all'Istituto di medicina legale della Cittadella universitaria di Monserrato. La perizia necroscopica, che chiarirà le cause della morte, sarà effettuata domani mattina dal medico legale Roberto Demontis.

IL PRECEDENTE - Appena due mesi fa nel mare di Porto Corallo aveva trovato la morte un turista straniero che si era imbattuto in onde altissime finendo poi in acqua. Si era salvata la moglie.
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