Il furto risale a tre anni fa: qualcuno era entrato nella sacrestia di Budoni portandosi via oggetti in oro e circa mille euro in contanti.

Quel giorno sul posto, oltre ai militari della Stazione di Budoni, si recarono anche i Carabinieri dell'Aliquota Operativa della Compagnia di Siniscola, che, durante un accurato sopralluogo erano riusciti a individuare diverse impronte digitali, subito inviate al RIS di Cagliari.

Gli incroci con la banca dati avevano però dato esito negativo.

Ma è capitato nel frattempo che una donna abbia effettuato altri furti in altri luoghi.

Proprio indagando su questi ultimi episodi gli uomini dell'Arma sono riusciti a far luce anche sulla razzia nella sacrestia di Budoni.

La donna è stata così denunciata a piede libero.
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