Il Centro Antiviolenza delle Donne del Marghine è stato chiuso per mancanza di fondi.

Ad annunciarlo ieri, nella giornata dedicata alla violenza contro le donne, è stato l'assessore alle Politiche sociali del Comune di Macomer Rossana Ledda.

La chiusura del Centro ha suscitato tanto malcontento in tutto il territorio.

Attivato nel mese di dicembre dello scorso anno, il centro, (finanziato con 80 mila euro dall'Unione dei Comuni del Marghine), aspettava il bando della Regione, dopo significativi numeri.

Il centro, gestito dal centro Onda Rosa di Nuoro, in pochi mesi ha fatto 25 nuovi accoglimenti e 180 colloqui.

"Un anno e oltre - dice l'assessore Ledda - non è però bastato alla Regione per fare i bandi e permetterci di parteciparvi prontamente. Auspico davvero che questi i bandi possano essere fatti in tempi brevissimi, che le risorse siano regionali e non ministeriali, perché se interessa poco a Cagliari delle donne maltrattate nel Marghine, immaginiamoci a Roma. Noi non ci arrendiamo e facciamo battaglia pur di risolvere il problema e di supportare quelle donne così ferite profondamente nel fisico e nell'anima, e mi rivolgo, ovviamente, a quelle ancora vive".
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