Bonarcado ricorda le vittime della Moby Prince, e il proprio concittadino Raimondo Vidili, appena ventiduenne, perito proprio in quella tragedia marittima. Un banner è stato esposto dal Comune proprio sotto il sagrato della Basilica di Bonacatu, per non dimenticare le 140 persone che morirono, trent'anni fa, nel rogo dopo la collisione con la petroliera Agip Abruzzo.

«Ancora oggi non ci sono risposte. Ancora oggi nessuno sa cosa sia successo né perché nessuno sia riuscito a salvarsi nonostante il traghetto fosse poco distante dal porto di Livorno. I familiari delle vittime, riuniti in un'associazione, dopo trent'anni combattono ancora per avere una risposta. Verità e giustizia in memoria delle 140 vittime, verità e giustizia per le famiglie straziate ancora da un dolore lacerante», commenta l'amministrazione comunale guidata da Franco Pinna.

E proprio per non dimenticare e rivendicare giustizia «abbiamo accolto senza remore la proposta dell'associazione #io sono141 e, come tantissimi altri comuni coinvolti, abbiamo fatto realizzare un banner che vuole essere un grido alla verità».
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