Dopo il Covid anche la Prefettura e la Questura affondano definitivamente la Sartiglia.

Quest’anno non si svolgerà nemmeno la cerimonia della vestizione e la benedizione come era stato ipotizzato sino a pochi giorni fa.

La decisione di concentrare tutto nella sola giornata di domenica 14 non ha trovato favorevoli i due Gremi.

La fumata nera è arrivata nel pomeriggio, durante l’incontro informale richiesto dai presidenti dei Gremi di San Giuseppe (falegnami) e San Giovanni (contadini) e svoltosi in Prefettura alla presenza del prefetto Gennaro Capo, del questure Giusy Stellino, del sindaco Andrea Lutzu e del presidente dell’istituzione Sartiglia Luigi Cozzolil.

Nel corso dell’incontro i Presidenti dei Gremi, Nando Faedda e Antonello Addari, facendosi portatori rispettivamente della posizione del Gremio dei Contadini e dei Falegnami, hanno esplicitato le ragioni per le quali non ritenevano possibile concentrare in un’unica giornata – quella di domenica 14 febbraio – i momenti della vestizione e della benedizione dei Componidori di entrambi i Gremi.

Il Prefetto e il Questore, dal canto loro, hanno ulteriormente chiarito le ragioni di ordine pubblico e di rispetto delle misure di contenimento del contagio per le quali si rendeva necessario concentrare l’evento nella giornata di domenica. Al termine dell’incontro le parti hanno preso atto delle reciproche ragioni, convenendo entrambe sull’opportunità di rinunciare per quest’anno allo svolgimento dell’evento.
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