Dopo oltre due anni ritornano ad Oristano i contenitori per la raccolta degli indumenti tessili usati. Novità, rispetto al passato: sono ubicati strategicamente in tutte le zone della città, frazioni comprese, a ridosso delle telecamere della videosorveglianza comunale e verranno svuotati ogni settimana.

"Il precedente servizio era stato sospeso ed annullato dalla Prefettura per infiltrazioni mafiose della società appaltatrice - spiega l'assessore dell'ambiente Gianfranco Licheri - abbiamo ora provveduto ad assegnare il servizio, previsto dal capitolato d'appalto alla società Formula Ambiente che gestisce il servizio di raccolta e igiene pubblica ad Oristano. La ditta lo ha quindi subappaltato alla società Eco tessile di Iglesias. I nuovi cassonetti sono presenti in tutti i quartieri della città e delle frazioni - precisa Gianfranco Licheri - rispetto al passato abbiamo deciso di sistemarli in zone video sorvegliate. Una esigua parte di cittadini non rispettava infatti le indicazioni del servizio e spesso gettava nei contenitori rifiuti di ogni genere. Confidiamo nel buon senso dei nostri cittadini".

Cosa si può conferire: abiti usati, scarpe, coperte e lenzuola, borse e capelli, pellicce e cappotti. Ancora, indumenti in pelle, divise sportive e costumi da bagno. Cosa non si può conferire: tessuti sporchi e unti, materiali non tessili, cuscini e parti di divani, imbottiture isolanti, materassi e reti. Infine, ritagli di stoffa, indumenti ed accessori strappati e spaiati.
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