Rimane in carcere Salvatore Tidu, l'allevatore 39enne di Sedilo arrestato giovedì con dieci chili di droga dai carabinieri nella Statale 131, a ridosso dello svincolo di Nuraminis.

L'indagato, rinchiuso nel Carcere di Uta, è stato sentito dal giudice nel corso dell'interrogatorio di garanzia.

Salvatore Tidu, difeso dall'avvocato Antonello Spada, ha fatto scena muta e si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Il suo legale ha annunciato a breve il patteggiamento concordato con il pubblico ministero Daniele Caria.

L'arresto di Salvatore Tidu era avvenuto nel corso di un inseguimento sul filo dei 110 km orari lungo la Carlo Felice. L'allevatore a bordo della sua auto era diretto a Sedilo quando era incappato in un posto di blocco dei carabinieri della Compagnia di Dolianova. Quando il militare gli aveva intimato l'alt con la paletta, Tidu aveva pigiato il piede sull'acceleratore dell'auto ed era scappato. L'inseguimento ad alta velocità si era concluso poco dopo con il suo arresto.

Quando i carabinieri avevano perquisito l'auto, era stata rinvenuta la droga.
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