Per il giudice gli indizi di colpevolezza sono tanti e così i due giovani rapinatori di Torangius rimangono in carcere. Il gip ha respinto le istanze di revoca dei legali degli arrestati ed ha convalidato gli arresti.

Dopo 24 ore il giudice del tribunale di Oristano ha deciso che Francesco Solinas, 27 anni, e Matteo Massa, 20 anni, debbano rimanere in carcere a Massama. Dalle indagini, effettuate dai carabinieri, sono emersi evidenti e pesanti indizi nei confronti dei due giovani, accusati di rapina impropria.

A ferire con una coltellata il loro coetaneo è stato Matteo Massa, che ha confessato al giudice tutti i dettagli di quanto è accaduto domenica scorsa davanti alla chiesa di San Paolo. Prima l'aggressione legata a questioni di debiti di droga, poi la lite culminata con la coltellata e quindi il furto di uno zainetto dove c'erano oltre mille euro.

Francesco Solinas, difeso dall'avvocato Gianfranco Siuni, invece si è avvalso invece della facoltà di non rispondere ed ha fatto scena muta davanti al giudice. L'avvocato Siuni, insieme alla richiesta di scarcerazione aveva contestato le accuse di rapina nei confronti del suo assistito.
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