Diminuiscono le rapine, i furti, le ricettazioni, le truffe informatiche e i danneggiamenti, mentre aumentano i reati legati alle estorsioni, agli attentati incendiari e al traffico degli stupefacenti.

Sono le cifre del bilancio dei Carabinieri di Oristano negli ultimi 12 mesi e resi noti nell'ambito della ricorrenza del 206esimo anniversario dell'Arma, celebrato anche a Oristano.

Rispetto allo scorso anno non si è svolta per alcuna manifestazione a causa delle restrizioni legate alle misure anti Covid-19.

Nell'atrio della caserma, intitolata all'appuntato Renzo Lampis, il comandante provinciale colonnello Domenico Cristaldi e il prefetto Gennaro Capo hanno deposto una corona d'alloro in memoria dei caduti.

Il comandante provinciale ha quindi reso noti i dati dell'attività operativa svolta dai carabinieri nel periodo maggio 2019 - maggio 2020.

Le rapine sono state 9 con un calo del 25%, i furti in appartamento scendono del 16%, passando da 657 a 554.

Le truffe e le frodi informatiche aumentano dell'8%, mentre le estorsioni salgono di una unità, da 10 a 11. Non si sono invece registrati caso di usura, come i reati legati alla prostituzione.

In calo del 12% anche i danneggiamenti che passano da 242 a 214.

Aumentano infine gli incendi dolosi del 14%, nel 2019 erano 28 contro i 32 di quest'anno.

In aumento del 28% i reati legati al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
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