Il Tribunale di Oristano ha riconosciuto la legittima difesa e ha assolto l'avvocato Luciano Rubattu dall'accusa di lesioni gravissime.

Il legale di Macomer cinque anni fa era stato coinvolto in un violento scontro fisico con Cristian Forzinetti, medico legale e consulente cinquantenne di Macomer.

In viale Gramsci tra i due volarono gesti e parole pesanti, poi lo scontro con una vera scazzottata. L'episodio non è certo finito là ma si è trascinato per anni davanti ai giudici. Forzinetti (difeso da Pierandrea Setzu) ha sostenuto di essere stato aggredito dall'avvocato e le botte gli avrebbero procurato lesioni permanenti all'udito.

Rubattu, difeso dagli avvocati Rita Dedola e Francesco Marongiu, ha invece sempre ribadito di aver ricevuto una testata e di essersi soltanto difeso da quell'attacco ingiustificato. Versione confermata anche da diversi testimoni durante il dibattimento. Un lungo processo in cui anche il consulente della difesa ha smontato la tesi dell'accusa che contestava all'avvocato di Macomer il reato di lesioni gravissime.

Il pubblico ministero Marco De Crescenzo aveva chiesto la condanna a un anno, la difesa l'assoluzione insistendo sulla legittima difesa. La giudice Elisa Marras ha accolto quest'ultima richiesta e Luciano Rubattu è stato assolto perché il fatto non costituisce reato.
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