Giallo dopo il ritrovamento di un cadavere spiaggiato nell'isola di Mal di ventre. La scoperta è stata fatta nella tarda mattinata nella parte nord orientale dell'isola, che si affaccia sulla costa del Sinis.

La segnalazione di alcuni pescatori ha fatto scattare l'allarme nella sala operativa della Capitaneria di porto di Oristano. La Guardia costiera, coordinata dal comandante Antonio Frigo, ha quindi inviato sull'isola due motovedette che hanno iniziato le ricerche.

Uno degli equipaggi della Capitaneria ha individuato dopo circa un'ora il cadavere tra gli scogli e lo ha recuperato, trasferendolo all'obitorio del San Martino di Oristano. Dalle poche indiscrezioni trapelate il cadavere era in avanzato stato di decomposizione, a conferma di un lungo periodo trascorso in mare.

Alcuni effetti personali, ritrovati in una tasca, confermerebbero che non si tratta di un migrante.

Elia Sanna
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