Entrambi spacciavano ed erano finiti in manette in due diverse operazioni dei carabinieri.

A M. M., 58 anni di San Nicolò d'Arcidano e a F. L., 30 anni di Riola Sardo, il giudice Serena Corrias ha accordato un periodo di messa alla prova (con conseguente sospensione del processo) in cui dovranno effettuare lavori socialmente utili.

Il provvedimento è stato sollecitato dall'avvocato Stefano Piras, che difende entrambi gli imputati processati per direttissima.

M. M. era stato arrestato a Terralba ai primi di febbraio dai militari del paese insieme ai colleghi della Compagnia di Oristano (coordinati dal capitano Francesco Giola) che avevano trovato nella tasca dei pantaloni 390 euro, presumibilmente l'incasso dello spaccio; oltre a 0,6 grammi di cocaina, due bilancini di precisione e altro materiale utilizzato presumibilmente per confezionare le dosi di droga.

F. L. invece era stato arrestato dai carabinieri di Riola: aveva 100 grami di cocaina divisi in sei involucri di plastica, 10 grammi di marijuana e 5mila 390 euro nascosti in casa.
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