Finiranno a processo i gattari di Su Pallosu. A Irina Albu e Andrea Atzori, che da anni si occupano della colonia felina nella marina di San Vero Milis, viene contestato di aver occupato abusivamente e imbrattato terreni pubblici.

È l'ultimo atto di una battaglia legale che va avanti dal 2015 quando i due gattari avevano denunciato per minaccia e danneggiamento due persone che vivono nella borgata marina e che avevano offeso, lanciato blocchi di pietra contro la loro proprietà.

Quella denuncia si era chiusa con decreto penale di condanna per minaccia e danneggiamento (archiviato invece il procedimento per il reato di tentate lesioni), ma poi i due nel luglio 2018 erano passati al contrattacco e avevano denunciato Atzori e Albu perché come "gattari" avrebbero invaso terreni e sporcato il suolo pubblico cioè "l'unica stradina di accesso alla nostra abitazione dove alimentiamo quotidianamente i gatti liberi di Su Pallosu, di cui ci prendiamo cura da dieci anni, con ripari e cucce".

Per i due animalisti sono arrivati i decreti penali di condanna, ma assisti dagli avvocati Salvatore Cappai, Giuseppe Atzori e Giuseppe Andreozzi hanno subito impugnato quei provvedimenti e ora si finirà davanti al giudice.

"Riteniamo totalmente infondati i reati che ci vengono contestati - sostengono i gattari - al processo, dimostreremo l'assoluta insussistenza". I gatti di Su Pallosu sono diventati ormai un'attrazione turistica, oltre tremila visitatori all'anno. "Non è la prima volta che siamo costretti a subire le conseguenze del nostro impegno animalista e ambientalista, ma non ci fermeranno", concludono.
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