Migliaia di persone sono radunate nella chiesa parrocchiale di Ruinas per dare l'addio a Pietro Secci e Carmelino Marceddu, i due allevatori ottantenni uccisi nel corso di un agguato avvenuto lunedì scorso nelle campagne del paese.

Ai funerali ha partecipato una folla silenziosa, che ha accompagnato i feretri, circondati da fiori, nel corteo funebre e durante la funzione, stringendosi ai familiari.

Per omaggiare le due vittime, il Comune ha ordinato il lutto cittadino.

Intanto, mentre proseguono le indagini per risalire ai killer, ieri al Policlinico di Monserrato è stata eseguita l'autopsia sulle due salme.

Sui risultati, come sull'inchiesta, c'è il massimo riserbo.

Sembra però che Marceddu e Secci siano prima stati colpiti al petto con un fucile caricato a pallettoni, poi i due corpi sono stati posti uno sopra l'alto e raggiunti da un altro colpo al viso.

(Unioneonline)

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Ruinas, l'ultimo saluto ai due allevatori uccisi nell'agguato
Ruinas, l'ultimo saluto ai due allevatori uccisi nell'agguato
Ruinas, l'ultimo saluto ai due allevatori uccisi nell'agguato
Il corteo funebre
Il corteo funebre
Il corteo funebre
Il tappeto di fiori
Il tappeto di fiori
Il tappeto di fiori
Alla cerimonia migliaia di persone
Alla cerimonia migliaia di persone
Alla cerimonia migliaia di persone
I feretri
I feretri
I feretri
(Foto L'Unione Sarda - Deidda)
(Foto L'Unione Sarda - Deidda)
(Foto L'Unione Sarda - Deidda)
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