La società inglese Tiziana's Life ha restituito a cinquanta cittadini ogliastrini i dati sul materiale genetico da loro donato e acquistato all'asta fallimentare di SharDna.

Una vittoria nella forma e nella sostanza per l'associazione Identità Ogliastrina, che un anno fa ha promosso i ricorsi dei donatori.

"Se la controparte ci sta rendendo indietro il materiale su nostra richiesta - spiega il presidente Flavio Cabitza - vuol dire che l'accertamento del diritto sul materiale è acquisito".

Il materiale biologico è ancora sotto sequestro. Un provvedimento disposto dal pm della Procura di Lanusei Biagio Mazzeo all'indomani della sparizione di 25 mila provette dai laboratori Genos di Perdasdefogu, campioni poi ritrovati a Cagliari.

IL SERVIZIO DEL TG DI VIDEOLINA

© Riproduzione riservata