Acqua torbida e condotte spazzate via dalla furia dell'acqua dopo le intense piogge del 28 novembre nel Nuorese, dove ad avere la peggio è stato il Comune di Bitti. E così sono rimaste senz'acqua Lodé, Oliena, Dorgali e alcune frazioni di Budoni. A Lodè un acquedotto è stato spazzato via dalla piena del fiume in località Su Corvu. Le squadre del gestore idrico regionale, Abbanoa, sono al lavoro per ricostruire la condotta e per fornire l'acqua agli abitanti del paese attraverso autobotti. E le autobotti sono state dislocate anche a Oliena e a Dorgali dove è stata sospesa l'erogazione idrica dopo che la piena del Cedrino ha inondato la sorgente di Su Gologone rendendo l'acqua torbida e non potabile. La situazione è in netto miglioramento e nei due paesi l'acqua potrebbe tornare in rete tra oggi e domani.

A secco sono rimaste anche alcune frazioni di Budoni a causa della piena della diga Maccheronis. Anche in questo caso a causa dell'eccessiva torbidità l'erogazione idrica è stata sospesa da Abbanoa ed è entrato in funzione il servizio autobotti fino alla soluzione del problema.

Nel frattempo la situazione sta tornando alla normalità a Bitti, dove l'erogazione dell'acqua è stata ripristinata nella gran parte del paese. I tecnici di Abbanoa continuano a lavorare per le riparazioni di alcune condotte, mano mano che vengono liberate le strade dai detriti portati dalla furia del mare di fango che ha invaso il centro cittadino. (ANSA).
© Riproduzione riservata