E' morto a Torino, dove era emigrato negli anni Cinquanta, stroncato dal Covid, un noto imprenditore di Silanus, importante punto di riferimento degli emigrati sardi a Torino e nel Piemonte.

Si tratta di Pietro Sanna, 81 anni, partito povero dal paese, che ha creato negli anni un piccolo impero economico a Torino.

Assieme ai fratelli per anni è stato titolare di una catena di ristoranti e bar nel capoluogo piemontese, in corso Sebastopoli e in altre zone, quindi nel corso Agnelli. Aveva avviato anche una torrefazione, con diversi dipendenti, oltre alla vendita di prodotti al dettaglio per calzolerie, che forniva a diverse regioni italiane e anche all'estero.

Sanna, assieme ai fratelli Stefano e Delio e alla sorella Salvatorica, ha contribuito ad aprire i vari circoli dei sardi, in particolare quello dei silanesi, frequentato però dai sardi della provincia di Nuoro.

Sposato con quattro figli (che gestiscono ora tutte le attività avviate dal padre), Sanna era anche generoso e disponibile.

A Val della Torre, un centro vicino a Torino, ha fatto realizzare a proprie spese un grande parco giochi per bambini. Altre opere di beneficenza le ha realizzate a Silanus.
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