Salta a Nuoro, a causa dell'emergenza Covid-19, l'udienza del processo che coinvolge i quattro pastori protagonisti della protesta sul prezzo del latte al bivio di Lula del 13 febbraio 2019.

Sono accusati di blocco stradale e manifestazione non autorizzata e si sarebbero dovuti presentare in aula lunedì.

Si tratta di un'udienza decisiva per i quattro indagati, nei confronti dei quali il Gup Giorgio Cannas dovrà pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio della Pm Ilaria Bradamante.

Salta quindi anche il sit-in di protesta organizzato di fronte al tribunale dell'associazione Libertade, che ha annunciato stamattina il rinvio dell'udienza a data da destinarsi.

"Ricordiamo che per gli stessi fatti un altro giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Nuoro ha confermato l'archiviazione nei confronti di altri tre partecipanti alla medesima manifestazione", spiegano dall'associazione.

"Le ipotesi delittuose contestate sono le medesime: art. 1 d.lgs. 66/48 (blocco stradale) e art. 18 T.U.L.P.S (organizzazione di manifestazione non autorizzata), con l'aggravante delle più persone riunite - aggiungono -. Vogliamo ricordare in questa occasione che le proteste sono state provocate dallo sfruttamento di cui sono vittima i pastori sardi, che vedono il loro lavoro umiliato da un pagamento irrisorio del latte. E che in tutti questi mesi, nonostante si sia fermata la mobilitazione, le promesse non sono state rispettate lasciando che i prezzi rimanessero bassissimi e non facendo niente per rendere strutturale un pagamento equo degli stessi".

(Unioneonline/F)
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