Si è svolta stamattina anche a Nuoro, nella sede del comando provinciale, la cerimonia per il 206esimo anniversario della fondazione dell'Arma.

Il Comandante provinciale, colonnello Franco Di Pietro, ha accolto il prefetto di Nuoro Anna Aida Bruzzese, per celebrare l'evento in forma simbolica, con la sola deposizione di una corona di alloro in memoria dei Caduti. È questa l'occasione per ringraziare l'operato di tutti i carabinieri che ogni giorno si impegnano nel proprio lavoro a tutela della libertà, della giustizia e della sicurezza pubblica, profondendo il massimo sforzo nella lotta a qualsiasi forma di illegalità e di criminalità.

Un pensiero particolare è stato rivolto durante la cerimonia alle vittime della pandemia e a coloro che stanno soffrendo a causa della malattia nonché a tutti i loro familiari. Anche tra i militari dell'Arma e dei loro congiunti il contagio ha portato lutti e sofferenze. In un comunicato del colonnello Franco Di Pietro, si fa anche il punto sull'attività svolta nell'ultimo anno. Diverse sono state le operazioni condotte sul fronte del contrasto alla criminalità, che non solo hanno avuto anche grande risalto sugli organi di informazione ma hanno soprattutto restituito serenità a comunità impaurite, assicurando alla Giustizia gli autori di crimini anche efferati.

Dal 1 giugno 2019 al 31 maggio scorso l'intero Comando Provinciale ha effettuato oltre 54.922 servizi esterni, con una media giornaliera di circa 160 servizi giornalieri. Tali dati sottolineano un quadro di efficienza del "sistema sicurezza" nella nostra provincia e indicano che la strada intrapresa tutti insieme, dalle Forze di Polizia e dall'Autorità Giudiziaria, è quella giusta. Un sistema in cui l'Arma contribuisce in maniera significativa a garantire la sicurezza e l'ordinata convivenza civile in questa provincia, con un impegno di grande responsabilità nella considerazione, tra l'altro, che negli ultimi 12 mesi ha proceduto su 4.926 delitti che rappresentano quasi il 90% di tutti quelli commessi in provincia, dei quali 1.663 quelli scoperti.

Anche nell'attuale difficile momento per la collettività nuorese, gli uomini e le donne del Comando Provinciale dei Carabinieri di Nuoro hanno continuato ad assicurare la propria presenza sulle strade, fornendo soccorso e assistenza alla popolazione che sta vivendo una situazione eccezionale. Il mutato contesto ambientale, essenzialmente condizionato dalle stringenti norme di condotta emanate, ha anche imposto l'esigenza di adeguare l'azione di controllo del territorio, indirizzando i servizi di prevenzione generale soprattutto alla verifica del rispetto delle misure di volta in volta disposte dal Governo, sollecitando la responsabile adesione della popolazione, anche attraverso l'esercizio di un'assidua attività di informazione.

Nel comunicato dell'Arma si legge che "le telefonate al 112 sono state numerosissime per segnalare situazioni particolari, per un consiglio, per sfogare il disagio, ma anche di gratitudine per i numerosi interventi nel nuorese, che hanno visto i carabinieri impegnati anche per urgenti consegne a domicilio di farmaci oncologici e salva-vita considerato il divieto di spostamenti dovuti all'emergenza epidemiologica in atto, nonché la consegna di vivande offerte da benefattori a persone bisognose, di tablet, personal computer e libri scolastici agli studenti che ne erano sprovvisti per consentire di seguire le lezioni a distanza. Inoltre, per evitare gli spostamenti fisici dei soggetti particolarmente a rischio quali gli ultrasettantacinquenni, a seguito della convenzione sottoscritta tra Poste Italiane e l'Arma dei carabinieri, sono state consegnate a domicilio le pensioni, così come apparecchi acustici e ausili medici necessari alle incombenze di tutti i giorni, per alcuni cittadini con difficoltà a deambulare".

Antonio Serreli
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