Un medico condotto delle zone interne della Sardegna sarebbe risultato positivo al coronavirus. L'uomo, che arriva dall'hinterland cagliaritano e pare sia ricoverato al Santissima Trinità, lavora tra Tonara, Aritzo, Belvì e Gadoni.

È quindi scattata la quarantena per i suoi pazienti e per quelli che ha visitato nelle altre seti.

A darne notizia è il sindaco di Tonara, Flavia Loche, che ha scritto su Facebook: "È stata confermata la positività del medico che ha svolto attività ambulatoriale presso il nostro comune. Stiamo provvedendo a contattare tutti i suoi pazienti ma ci vuole tempo, non uscite di casa". "La cosa che ci conforta un po' - ha sottolineato - è che il medico non torna al lavoro dal 6 marzo e in questo periodo non abbiamo avuto altre segnalazioni".

La mobilitazione ha toccato anche Aritzo: "Dobbiamo bloccare il contagio con tutte le forze - ha aggiunto il primo cittadino, Gualtiero Mameli - : non abbiamo strutture ospedaliere vicine, l'ospedale di Sorgono è depotenziato. Dovrebbero portarci a Nuoro e a Cagliari altrimenti qui si muore".

(Unioneonline/s.s.)
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