Tragedia questa mattina a Cala Liberotto.

Un uomo di 55 anni, Andreas Harder, 55 anni, è morto, probabilmente annegato in seguito a un malore.

Si tratta di uno dei due figli della scrittrice sarda Maria Giacobbe.

A dare l'allarme sembra sia stata la moglie, che era con lui sul pedalò.

Sul posto i sanitari "hanno provato per oltre un'ora a rianimarlo con il massaggio cardiaco", spiega a Unionesarda.it il nostro lettore Alessandro Morbi. "Sono stati instancabili - aggiunge - anche sotto il sole cocente".

Come detto, la vittima è il figlio secondogenito di Maria Giacobbe, vincitrice nel 1995 del Premio Iglesias.

Nata a Nuoro nel 1928, Giacobbe si è trasferita negli anni Cinquanta a Copenhagen, dove ha conosciuto e sposato lo scrittore danese Uffe Harder, da cui ha avuto due figli, tra cui Andreas, anch'egli scrittore e giornalista, grande esperto di enogastronomia.

Negli anni Sessanta ha preso la cittadinanza danese, ma è sempre rimasta legatissima alla sua terra d'origine, così come la sua famiglia.

Maria Giacobbe (L'Unione Sarda - Daniela Zedda)
Maria Giacobbe (L'Unione Sarda - Daniela Zedda)
Maria Giacobbe (L'Unione Sarda - Daniela Zedda)

L'opera più famosa della Giacobbe è "Diario di una maestrina", edito nel 1957, dove racconta la sua esperienza di insegnante nel Dopoguerra, a contatto con i bimbi nati in povertà.

Molto noti anche "Gli arcipelaghi" e "Chiamalo pure amore". Notevole, inoltre, anche la sua attività di giornalista e di saggista.

La notizia della morte del 55enne arriva a poche settimane dal compleanno dell'autrice, che il prossimo 14 agosto compirà 91 anni.

Sgomento per l'accaduto, oltre che in Sardegna, dove la famiglia era di casa, anche in Danimarca.

"Siamo affranti e addolorati. Andreas era stimato e apprezzato da tutti. Un dramma che lascia senza parole", dice a L'Unione Sarda.it Olimpia Grussu, presidentessa del circolo sardo "Incantos" della capitale danese, di cui Harder era uno degli animatori.

(Unioneonline/s.s.-l.f.)
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