Un nuovo caso di Covid-19 che si aggiunge ai precedenti. Lo rimarca il sindaco Carlo Tomasi che aggiorna il quadro della situazione a San Gavino Monreale: "'Le persone attualmente positive sono ora a 33 e si trovano tutte in isolamento domiciliare mentre non c'è nessun ricoverato in ospedale con sintomi'.

Dall'inizio della pandemia i casi totali sono stati 72: oltre ai 33 positivi attuali, i guariti sono 36 mentre tre le persone decedute. "Al momento - conclude Tomasi - le persone in quarantena, oltre i positivi, sono in totale 34, ma il dato non è definito in quanto si sta procedendo al tracciamento completo dei contatti dei positivi".

L'ospedale Nostra Signora di Bonaria (foto Pittau)
L'ospedale Nostra Signora di Bonaria (foto Pittau)
L'ospedale Nostra Signora di Bonaria (foto Pittau)

PRONTO SOCCORSO - Si allenta l'emergenza dei pazienti positivi al Covid nell'ospedale "Nostra Signora di Bonaria". Dopo meno di 24 ore di stop, questa notte poco dopo le 24 è stato riaperto il pronto soccorso del nosocomio diretto da Tina Baldussi. Lo comunica il direttore sanitario dell'ospedale Sergio Pili. "La chiusura era stata resa necessaria dal numero elevato di pazienti positivi al Covid-19, ma dopo un'interruzione di meno di 24 ore il servizio è regolarmente ripreso prima dell'alba. Nella ex diabetologia abbiamo diversi posti letto per i pazienti positivi che erano stati tutti occupati. A quel punto per evitare i rischi di contagio abbiamo dovuto chiudere il pronto soccorso".

Nel Medio Campidano la situazione sanitaria è pesante per la presenza di diversi focolai: "La circolazione del virus è altissima e ci sono stati diversi focolai - aggiunge Sergio Pili - in paesi come Arbus, Gonnosfanadiga, Villacidro, Pabillonis e anche nei centri della Marmilla come Ussaramanna, Genuri e Barumini. L'invito che rivolgo a tutti è quello del rispetto delle norme anti-contagio. Dobbiamo essere tutti responsabili se vogliamo uscire da quest'epidemia, per arginare la situazione è di fondamentale importanza l'utilizzo della mascherina in tutti i luoghi".

Al pronto soccorso dell'ospedale di San Gavino il personale (medici, infermieri e operatori socio-sanitari) lavora senza sosta e con grande professionalità e ci sono giorni in cui si registrano anche più di 50 accessi. Negli ultimi due mesi il lavoro degli operatori sanitari è quasi triplicato per la chiusura del pronto soccorso dell'ospedale "San Martino" di Oristano che ieri è stato finalmente riaperto.
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