Anche Setzu, 150 abitanti, il paese più piccolo del Medio Campidano, da oggi ha un "Postamat". È il primo comune della provincia del Sud Sardegna senza ufficio postale, dove è stato inaugurato uno sportello automatico di Poste Italiane per il prelievo di contanti, ricariche e il pagamento di bollette.

Il taglio del nastro stamani alla presenza di alcuni rappresentanti di Poste Italiane e del sindaco Francesco Cotza, che ha detto: "Voglio ringraziare Poste Italiane per aver rispettato gli impegni presi lo scorso 26 novembre in occasione dell'incontro dei Sindaci d'Italia a Roma, incontro al quale avevo partecipato con grosso entusiasmo in quanto si rimettevano al centro i piccoli comuni. Per la prima volta, da quando sono stato eletto sindaco, ho percepito la vicinanza e la disponibilità di un'istituzione quale Poste Italiane verso i piccoli centri, che purtroppo spesso vengono dimenticati dalle amministrazioni centrali, aumentando il gap tra nord e sud, tra centro e periferie".

Il primo cittadino ha aggiunto: "La nostra amministrazione e i nostri uffici si sono attivati subito per l'installazione del Postamat assieme a Poste Italiane, un nuovo servizio, un valore aggiunto per il nostro paese e per i nostri compaesani che finalmente potranno compiere operazioni senza recarsi nei sia pur vicini uffici postali di Genuri e Tuili".

Oggi anche a Setzu è stato presentato il servizio del "portalettere a domicilio", una nuova figura di addetto al recapito che, oltre a svolgere le consuete operazioni di consegna di corrispondenza e pacchi, è disponibile nelle case dei cittadini per alcuni servizi, che normalmente vengono effettuati negli Uffici Postali, come il pagamento dei bollettini, la ricarica di sim telefoniche e di carte Postepay, la spedizione delle raccomandate con il servizio "Raccomandata da te" e il ritiro della corrispondenza preaffrancata.
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