Alan Kurdi, al via lo sbarco. Ma la Regione blocca i tamponi VIDEO
La Prefettura di Sassari precetta il personale AtsAl via lo sbarco al porto industriale di Olbia dei 125 migranti della Alan Kurdi.
Finora solo una delle persone salvate dalla Ong tedesca Sea-Eye è sbarcata e ha lasciato il molo Cocciani a bordo di una ambulanza. Stando a indiscrezioni è in atto un braccio di ferro tra la Regione sarda e la Prefettura di Sassari.
L'autorità sanitaria regionale ha posto una serie di questioni sull'effettuazione dei test diagnostici Covid-19, in quanto non è stata pre-avvertita dell'arrivo della Alan Kurdi a Olbia e della necessità di attivare la macchina organizzativa per i tamponi.
A quanto pare il prefetto di Sassari, Maria Luisa D'Alessandro, ha precettato il personale Ats per i test diagnostici. Nel frattempo, sulla banchina sono state montate delle tende. Vento e pioggia battente complicano le operazioni.
Dal punto di vista strettamente umanitario c'è da segnalare le condizioni dei migranti che stanno sopportando ore di attesa, dopo un interminabile viaggio da Arbatax a sei nodi di velocità. Olbia, tra l'altro, non dispone di personale della Polizia locale e della Protezione civile per le misure anti-Covid adottate dopo la positività di un agente.