"Chiediamo alla popolazione un ulteriore sforzo, bisogna restare a casa per proteggere i più deboli e i più esposti alla malattia": le parole sono del sindaco di Olbia, Settimo Nizzi, che ha fatto il punto della situazione in città sul fronte dell'emergenza Coronavirus. Il picco del contagio è atteso per i prossimi giorni, ma il primo cittadino ha spiegato che la situazione è monitorata con attenzione ed è pienamente sotto controllo. I casi positivi a Olbia sono 33, il dato è aggiornato a oggi. Tutte le persone contagiate sono sottoposte a stretta sorveglianza.

Nizzi ha ringraziato chi osserva scrupolosamente le misure previste per il contenimento del contagio. Nella città gallurese, la Polizia locale ha controllato 1049 persone e 950 esercizi commerciali, sono scattate una trentina di denunce per la violazione delle disposizioni di distanziamento sociale e due sanzioni amministrative. Il Comune ha confermato tutte le misure in vigore sino al 13 aprile, nel fine settimana di Pasqua (12 e 13 aprile) le attività commerciali resteranno chiuse, l'obiettivo è quello di scoraggiare le uscite. Il sindaco di Olbia ha anche annunciato che i buoni pasto destinati a chi ha necessità, saranno nominativi per evitare truffe e speculazioni.

Lo stesso Nizzi ha stigmatizzato la diffusione di fake news sul Mater Olbia, ricordando che la clinica privata è perfettamente funzionante ed è una risorsa fondamentale nell'azione territoriale di contrasto al Covid 19.

Nel pomeriggio sono arrivati anche i dati dell'amministrazione provinciale di Sassari, per la zona omogenea della Gallura. Il commissario Pietro Carzedda ha ricevuto dalla Assl di Olbia questo quadro, al 31 marzo i positivi erano 31 (ai quali devono essere aggiunti gli altri casi segnalati negli ultimi giorni), di qui sette ricoverati negli ospedali (3 in terapia intensiva) e 21 isolamento domiciliare.
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