Da oggi, Olbia è una città più sicura: stamattina è stato attivato il sistema di videosorveglianza, incluso quello di lettura delle targhe dei veicoli. In funzione, posizionate in tanti punti strategici della città, 223 telecamere collegate alla centrale di controllo della Polizia locale e della Polizia di Stato.

«È una grande conquista per la città: chi non ha nulla da temere potrà stare più tranquillo mentre i reati dei malintenzionati avranno vita breve» ha detto il sindaco, Settimo Nizzi, specificando che l'avvio del sistema è stato approvato oggi con una delibera di Giunta. Dagli ingressi principali della città alle piazze fino al parco urbano Fausto Noce, le telecamere controllano non solo le infrazioni al Codice della strada ma anche i reati ambientali, compreso il fenomeno del sacchetto selvaggio, e quelli al patrimonio del Comune.

Un progetto da tre milioni di euro predisposto nel 2017, che il 22 dicembre scorso ha ottenuto il via libera del Dpo, il sistema di videosorveglianza sarà implementato nei prossimi mesi aumentando il numero di telecamere nei centri di raccolta dei rifiuti, per esempio, e potenziando l’organico degli agenti. «In Sardegna - ha detto il sindaco - è uno dei sistemi di videosorveglianza più avanzati».

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