Sarebbe stato già identificato dai Carabinieri il cacciatore che, nel pomeriggio di giovedì, ha ferito un compagno di battuta nelle campagne di Aggius.

La vittima, 47 anni, di Nulvi, operaio di Forestas, è stata raggiunta da un proiettile ad un fianco e si trova nel reparto di Ortopedia dell'ospedale "Paolo Dettori" di Tempio. Le sue condizioni, fortunatamente, non sono gravi.

L'uomo è stato ferito da una fucilata alla fine della battuta di caccia grossa, quando la sua compagnia stava già lasciando le campagne di Bonaita per raggiungere il paese. A quanto pare sarebbe stata segnalata la presenza di un cinghiale e qualcuno ha sparato. La vittima si è trovata nella traiettoria del proiettile. I Carabinieri della Compagnia di Tempio hanno identificato tutti i presenti e sequestrato i fucili. Il cacciatore ferito ha fornito ai militari preziose informazioni.

La stagione di caccia grossa 2019-2020 si conclude con un bilancio pesantissimo in Sardegna. Sono morti tre cacciatori (Francesco Muzzu, 72 anni, di Arzachena; Andrea Altea, 43 anni, di Aggius; Giuseppe Santandrea, 32 anni, di Sant'Andrea Frius) e diversi sono stati gli incidenti con feriti.

Il comandante del Corpo Forestale regionale, Antonio Casula, ha annunciato una serie di misure per contrastare le condotte più pericolose. Si parla di una banca dati regionale per raccogliere e studiare gli incidenti di caccia, al fine di individuare tutte le possibili contromisure.
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