Raggiungono anche la Sardegna i provvedimenti eseguiti dalla Guardia di finanza di Palermo nell'ambito delle confische di beni frutto di investimenti della mafia.

Destinatari sono gli eredi di Ezio Brancato, ex funzionario della Regione Sicilia attivo nel campo delle società del gas. Il valore delle confische ammonta a oltre 40 milioni di euro.

L'indagine si riferisce agli investimenti della mafia di Corleone nelle aziende che si occupano della distribuzione del gas e i provvedimenti colpiscono beni mobili, immobili, imprese, contanti, preziosi, sia in Italia che in Spagna e ad Andorra.

In Sardegna si tratta di beni immobiliari di grande pregio situati in Costa Smeralda, nella famosa Cala del Faro ad Arzachena. In sostanza, il frutto della maxi operazione di vendita delle società del gas sarebbe stato reinvestito per l'acquisto dei beni che oggi sono stati confiscati ricostruendo i flussi finanzieri della famiglia Brancato.

(Unioneonline/s.s.)
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