Sono aumentati del 55,7% i casi di Covid-19 in Sardegna che, nella settimana dal 31 marzo al 6 aprile, raggiungono quota 983 attualmente positivi per 100mila abitanti rispetto agli 871 casi per 100mila della settimana precedente.

Lo rileva la Fondazione Gimbe nel suo monitoraggio settimanale nel quale evidenzia un peggioramento dei due indicatori.

Cresce la percentuale dei posti letto occupati nelle terapie intensive e negli altri reparti di medicina, rispettivamente al 23% e al 19%, ma la saturazione resta sotto le soglie definite dal governo.

IN ITALIA - Sono invece in diminuzione i nuovi casi di Covid in Italia nella settimana di riferimento, un calo contenuto e dovuto in parte anche a un numero minore di tamponi fatti.

Il report ha censito 125.695 nuovi casi contro i 141.396 dell'edizione precedente.

In lieve calo anche i decessi (2.868 vs 3.000), i casi attualmente positivi (555.705 vs 562.832) e le persone in isolamento domiciliare (522.625 vs 529.885). Sostanzialmente stabili i ricoveri con sintomi (29.337 vs 29.231) e le terapie intensive (3.743 vs 3.716).

"Per la terza settimana consecutiva - dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione - continua la lenta discesa dei nuovi casi, anche se il calo degli ultimi giorni è sovrastimato per il tracollo dell'attività di testing durante il periodo pasquale: -128.141 persone testate rispetto alla settimana precedente e -304.499 rispetto a quella ancora prima".

La variazione percentuale dei nuovi casi cresce in 4 Regioni, in particolare in Sardegna e in Sicilia dove anche qui l'incremento supera il 50%.

In 10 Regioni, infine, l'aumento dei casi attualmente positivi attesta inequivocabilmente che il calo dei nuovi casi è ancora esiguo.

(Unioneonline/v.l.)
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