Covid, via alla zona arancione. Scattano le restrizioni nell'Isola
L'Isola è ancora ultima in Italia per i vacciniPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Anche in Sardegna come in gran parte d'Italia scatta la zona arancione, che durerà almeno due settimane.
Ultimi scampoli di libertà nel weekend, al Poetto l'ultimo giorno bianco è iniziato al mare, con i chioschetti pieni nonostante il maltempo, ed è proseguito nelle vie dello shopping. Tanta gente anche all'aperitivo in piazza Yenne a Cagliari, ma già dalle 21 le strade hanno cominciato a svuotarsi.
Tensioni a Villamar dove i carabinieri hanno scoperto in un bar la presenza di cento clienti, 5 volte più del consentito. Il controllo è finito con la sanzione al titolare e la denuncia di un agricoltore quarantenne, che con una motosega accesa ha cercato in tutti i modi di interrompere l'attività dei militari.
VACCINI - La Sardegna intanto è sempre in coda nelle classifiche nazionali quanto a vaccini e se, come dice il commissario per l'emergenza, in Italia da aprile devono essere fatte 500mila dosi al giorno, l'Isola deve puntare a farne circa 13.500, più del doppio, anche il triplo, di quelle che si riescono a garantire ora nelle giornate migliori. Intanto nelle prossime ore sono in arrivo 18.700 Pfizer e 8.800 Moderna.
La percentuale di sardi che ha completato il ciclo vaccinale è del 2,71% - dice il report della Fondazione Gimbe - per quanto riguarda gli over 80, l'1,9% ha fatto prima iniezione e richiamo, il 20,9% solo la prima.
Se a metà settimana si superano anche le 6.000 somministrazioni in un giorno, sabato e domenica i numeri si riducono al minimo, soltanto alla Fiera di Cagliari si lavora a pieno ritmo.
(Unioneonline)
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